venerdì 20 gennaio 2012

BIN LADEN IS DEAD

Lunedì 2 maggio 2011




E così, come da titolo di prima pagina del New York Times, Osama Bin Laden è morto.
A quasi 10 anni dall’11 settembre, sembrerebbe che qualcuno gli abbia infilato una pallottola nel cervello..

Come sempre, in questi casi, si formano gli schieramenti: di qua chi non ci crede e lo cerca sulla famosa isola tra un Michael Jackson e un Elvis Presley, di là chi esulta per la fine di tutti i mali e l’imminente pace nel mondo. Come sempre, io cerco il mio posto a metà strada.
Però oggi, per una volta voglio credere che sia così, che sia morto davvero e che un minima percentuale di problemi sia risolta, almeno per un po’.
Non voglio farmi domande, non voglio risposte, prendo ciò che arriva per quello che è: un’informazione.

Certo, non riuscirò a pensare che ora tutto sia “sistemato” e soprattutto spero che questo non metta il punto, non sia la parola fine, ma rappresenti l’inizio di un qualcosa.
L’inizio di una vita diversa per chi, laggiù, sogna in un futuro migliore e fino a ieri non aveva speranze a cui aggrapparsi.
O almeno che tutto ciò possa alimentare la speranza e la voglia di cambiare le cose, che sono dentro di noi.

Del resto, chissenfrega. Sinceramente.
Ne sentiremo parlare per molto, qualcuno accuserà, altri attaccheranno, certi risponderanno… e via così.
O forse tra una settimana sarà tutto “vecchio”, dimenticato.

Per una volta crediamo che da oggi il mondo sia un po’ meglio di come lo abbiamo insudiciato.
E sorridiamo.

:D


http://www.youtube.com/watch?v=m-N3dJvhgPg

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